Sindacati e Regione E-R: firmato accordo su liste d’attesa 

Sindacati e Regione E-R: firmato accordo su liste d’attesa 

INFORMAZIONI FNP EMILIA ROMAGNA

18/04/2024



Sindacati e Regione E-R: firmato accordo su liste d’attesa 

Nel 2024 incrementate del 20% il numero di visite ed esami diagnostici, agende aperte, più appuntamenti prenotabili, rafforzamento del personale, trenta milioni di euro le risorse per abbattere le liste d’attesa su tutto il territorio regionale. 
Questo, in sintesi, è il contenuto dell’accordo firmato da sindacati e Regione Emilia-Romagna per ridurre le liste d’attesa nella sanità, così da migliorare e garantire l’accesso alla cura a tutti i cittadini. 
Pertanto, entro il mese di aprile ogni Azienda sanitaria dovrà predisporre un Piano straordinario di produzione per il proprio ambito territoriale, con azioni di breve, medio e lungo periodo. 
“Questo investimento -osserva Gina Risi, della segreteria regionale Pensionati Cisl con delega alle Politiche sociali- è necessario per adottare concrete misure volte ad incrementare sia il numero di prestazioni specialistiche disponibili, sia la quota di tempo dedicato alle prestazioni ambulatoriali da parte del personale medico, come richiesto da tempo dal sindacato”. 
Tra le azioni previste, anche l’aumento dell’offerta attraverso il coinvolgimento delle strutture private accreditate, agende aperte e l’introduzione di liste per la registrazione delle richieste inevase, con smaltimento in ordine cronologico, per sgravare il cittadino dall’onere di ricontattare i servizi di prenotazione.
Roberto Pezzani, responsabile Fnp Emilia-Romagna, non ha dubbi: “Definire un sistema sanitario pubblico regionale, in cui l’assistenza specialistica ambulatoriale sia consentita ai cittadini in modo uniforme e omogeneo in tutta la regione e con una maggiore offerta di prestazioni in tempi brevi, è l’obiettivo del sindacato. In primis della Fnp, considerato che gli anziani sono per età i maggiori fruitori delle prestazioni del servizio sanitario. Un servizio -osserva Pezzani- che le persone anziane hanno diritto di ricevere in tempi certi e senza dover ricorrere al privato a pagamento, pena la rinuncia alle cure per i costi non sostenibili con le magre pensioni”.  
Circa le azioni previste nel breve periodo “il sindacato -avvertono Pezzani e Risi- vigilerà affinchè entro aprile ciascuna Azienza Usl, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera-Universitaria o eventuale Irccs di riferimento, presenti un piano straordinario di produzione per il proprio ambito territoriale per garantire subito e per tutto il 2024, un significativo aumento di prestazioni. 
Le Aziende – concludono gli esponenti Fnp- dovranno migliorare ulteriormente l’efficienza produttiva ed organizzativa, anche incrementando presenza ed operatività degli specialisti nel setting ambulatoriale e nelle strutture territoriali, in primis le Case della Comunità”. 

 

Ileana Rossi
Resp. Dipartimento Comunicazione e Stampa Pensionati Cisl (Fnp) ER
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